Il chintz, plurale di Chint, era in origine un tessuto calicot forte e luminoso, dall'India, stampato con fiori, frutta, uccelli e altri disegni in diversi colori, in genere su un semplice sfondo chiaro.
Il suo aspetto lucido era dovuto allo strato sottile di cera che lo ricopriva per proteggere il tessuto e il disegno.
Il termine "chintz" è un derivato indù dalla parola sanscrita "Chitra" che significa screziato o lucido.
Attualmente si chiamano chintz quei tessuti lucidi, tinti o stampati, a cui è applicato un rivestimento per proteggere il tessuto.
Questi tessuti sono utilizzati per le tende, la tappezzeria e tovaglie.